IL consiglio dei Ministri ha prorogato lo scioglimento,
per infiltrazioni della 'ndrangheta, di tre comuni calabresi. Si tratta
di Samo e Sant'Ilario dello Ionio, in provincia di Reggio Calabria, e di
Briatico, in provincia di Vibo Valentia.
Il governo decide di prolungare ll'amministrazione controllata che era scattata nel 2012 al fine, spega palazzo Chigi, «di consentire il completamento delle operazioni di risanamento e di ripristino della legalità» nelle istituzioni in cui è stato rilevato condizionamento della 'ndrangheta
La decisione, secondo quanto si legge nel comunicato
finale della riunione di oggi del governo, è stata presa «al fine di
consentire il completamento delle operazioni di risanamento e di
ripristino della legalità in alcune istituzioni locali nelle quali sono
state accertate forme di condizionamento da parte della criminalità
organizzata».
Lo scioglimento delle amministrazioni comunali di Briatico
e Samo era stata decretata nel gennaio 2012, in seguito alle relazioni
delle commissioni d'accesso agli atti. Pochi mesi dopo era toccato a
Sant'Ilario.
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