Il prefetto convoca per mercoledì 27 marzo il Comitato per l'ordine e la
sicurezza pubblica dopo le ultime inchieste contro la 'ndrangheta.
Rischiano di essere travolte le amministrazioni di Parghelia e Tropea e
quelle di Limbadi, Ricadi e Joppolo. Ma non sono escluse soprese
La prefettura di Vibo Valentia
VIBO VALENTIA – Il prefetto di Vibo
Valentia, Michele Di Bari, ha convocato per mercoledì 27 marzo in
prefettura il Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica per
esaminare la situazione di alcune amministrazioni comunali del vibonese.
Molti Comuni, anche di grandi dimensioni in tutta la provincia,
potrebbero subire la visita della commissione d'accesso, alla luce dei
recenti sviluppi investigativi.
La riunione si è resa necessaria dopo l’inchiesta della Dda di Catanzaro,
denominata «Black money», che nei giorni scorsi ha portato a numerosi
fermi fra le fila del clan Mancuso di Limbadi, poi convalidati dal gip,
ipotizzando anche condizionamenti nel voto ed ingerenze della
criminalità in diversi enti comunali.
All’attenzione della prefettura, ci sono almeno cinque
amministrazioni comunali, tre richiamate negli atti dell’operazione
«Black money», vale a dire Limbadi, Ricadi e Joppolo, due nell’inchiesta
denominata «Peter Pan», cioè i centri di Parghelia e Tropea. L’elenco
dei Comuni del Vibonese «attenzionati» dalla
locale prefettura comprenderebbe però anche altre amministrazioni
comunali e novità importanti in tal senso potrebbero arrivare già la
prossima settimana.
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