Requisitoria del pm ieri davanti al gup a carico di 8 persone coinvolte in un giro di sostanze stupefacenti. Operavano da Capo Vaticano a Briatico. L’attività d’indagine coordinata dalla Dda e portata avanti dai carabinieri di Tropea è scattata nel 2009.
http://www.gazzettadelsud.it/news//36491/Spaccio-sul-litorale---.html
Ammonta a complessivi 28 anni e quattro mesi
di carcere la richiesta di pena formulata ieri dal pm della Dda di
Catanzaro, Simona Rossi, nel processo in abbreviato a carico di 8
imputati coinvolti nell’operazione antidroga denominata “Cerbero”.
Associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze
stupefacenti, l’accusa mossa dagli inquirenti in un’inchiesta – condotta
dai carabinieri della compagnia di Tropea con il coordinamento
dell’allora pm della Dda Giampaolo Boninsegna –che mira a svelare
l’organigramma di un sodalizio dedito al traffico ed allo spaccio di
stupefacenti, operante nel Vibonese ed al cui vertice vi sarebbero gli
Accorinti, detti “’Ncinci”, di Santa Domenica di Ricadi. Dinanzi al gip
distrettuale, Livio Sabatini, il pm ha così suddiviso le singole
richieste di pena: 6 anni di reclusione per Pasquale Accorinti, 44 anni,
di Santa Domenica, difeso dagli avvocati Sandro D’Agostino e Giancarlo
Pittelli; 3 anni e 10 mesi per Giuseppe Accorinti, 32, di Tropea,
assistito dall’avv. Enzo Galeota; 6 anni e otto mesi, più 28mila euro di
multa, per Nicola Zangone, 25 anni, di Tropea, (avv. D’Agostino); 3
anni e 4 mesi, più 12mila euro di multa, per Giuseppe Marchese, 27 anni,
di Tropea (avv. Domenico Calopresti); 1 anno e 6 mesi, più 6mila euro
di multa, per Domenico Pugliese, 27 anni, di Spilinga (avv. Patrizio
Cuppari e avv. Michelangelo Miceli); 2 anni e 6mila euro per Saverio
Tranfo, 27 anni, di Tropea (avv. Giovanni Vecchio); 2 anni e 6mila euro
per Francesco Romano, 27 anni, di Briatico (avv. Giuseppe Bagnato); 3
anni e 10mila euro di multa per Francesco De Benedetto, 28 anni, di
Tropea (avv. Antonio Porcelli e avv. Sandro D’Agostino). Per quanto
riguarda la contestazione associativa, il pm ha poi chiesto al gip la
derubricazione del reato in “associazione finalizzata allo spaccio di
lieve entità” di sostanze stupefacenti. Dopo la requisitoria della
pubblica accusa sono quindi iniziati gli interventi dei difensori degli
imputati ed in particolare quelli dell’avv. Giuseppe Bagnato per Romano e
degli avvocati Patrizio Cuppari e Michelangelo Miceli per Pugliese,
tutti conclusi con la richiesta di assoluzione per i rispettivi
assistiti. Gli interventi dei legali degli altri imputati proseguiranno
invece il 5 marzo. Secondo la Dda, il gruppo sotto processo avrebbe
avuto capillari ramificazioni sino a raggiungere le tante strutture
ricettive della costa vibonese al fine di soddisfare le richieste di
narcotico provenienti dai turisti in villeggiatura. Imprecisati
quantitativi di cocaina sarebbero stati inoltre ceduti dagli Accorinti
pure ad un medico ed un avvocato. L’intera attività investigativa ha
preso avvio nell’autunno 2009 a seguito di un’escalation di atti
intimidatori ad un commerciante di Santa Domenica che nel 2007 era
riuscito a far condannare i suoi estorsori. Le attività di indagine,
basate su pedinamenti e perlustrazioni, intercettazioni telefoniche ed
ambientali, avevano però portato ad identificare gli autori delle
intimidazioni, svelando al contempo una vasta organizzazione dedita al
traffico di droga e gestita dagli stessi soggetti. Il gruppo, ricorrendo
ai danneggiamenti per recuperare i crediti, sarebbe riuscito in poco
tempo a monopolizzare l’intero mercato della droga a Santa Domenica e
dintorni e lungo il litorale da Capo Vaticano a Briatico.
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