Marialuisa
Brosio annuncia la fine della sua esperienza amministrativa dopo che è
trapelata la notizia che un componente della giunta avrebbe subito delle
pressioni: «Non vogliamo ombre». Di recente il primo cittadino è stato
vittima di intimidazioni e il Municipio è stato danneggiato da una bomba
PARGHELIA (VV) - Il Comune di Parghelia è
nella tempesta e per l'amministrazione guidata da Marialuisa Brosio
sembrano arrivati i titoli di coda. E' lo stesso sindaco a renderlo
noto, in un comunicato nel quale riferisce di aver dato insieme ai
consiglieri di maggioranza, ad eccezione del consigliere Diego
Stacciuoli assente per motivi di lavoro le dimissioni dal proprio
incarico. Tale decisione, «sofferta ed assunta all’unanimità», segue la
notizia, riferita dal sindaco, secondo la quale «un componente della
Giunta che avrebbe subito alcune pressioni nell’esercizio del suo
mandato. Notizie - continua Brosio - che gettano un’ombra sul nostro
operato che è sempre stato impostato alla massima trasparenza e
legalità».
«Considerato - aggiunge il sindaco - che non desideriamo che il
nostro operato venga sminuito da veleni e sospetti che possono altresì
danneggiare la comunità di Parghelia, composta per la maggior parte da
gente onesta e laboriosa, abbiamo deciso di rassegnare le dimissioni,
che abbiamo già depositato presso la Casa comunale. Tutto ciò che
abbiamo fatto è stato svolto nella massima legalità e trasparenza e ciò
è facilmente verificabile dagli atti. Siamo sereni e tranquilli per il
nostro operato e per come abbiamo amministrato, sempre nell’interesse
della comunità; ai cittadini che ci hanno dato fiducia ribadiamo la
nostra lealtà».
Maria Brosio, che di recente è stata vittima di intimidazioni, seguite tra l'altro alla bomba fatta esplodere al municipio, dichiara anche di ritenersi «serena» e di confidare «nel giudizio e nel buon senso dei cittadini e delle istituzioni».
Maria Brosio, che di recente è stata vittima di intimidazioni, seguite tra l'altro alla bomba fatta esplodere al municipio, dichiara anche di ritenersi «serena» e di confidare «nel giudizio e nel buon senso dei cittadini e delle istituzioni».
Nessun commento:
Posta un commento